Il plantare è un dispositivo medico ortopedico atto a correggere o modificare la distribuzione e la pressione che i rapporti articolari del piede esercitano sulla pianta al fine di ottenere un riequilibrio morfo-strutturale dell’arto, durante la fase di appoggio e propulsione, sia in fase statica che dinamica. 

Il plantare è un dispositivo medico, su misura, non invasivo che, inserito all’interno della calzatura, riesce ad apportare benefici in base alle diverse esigenze della persona.

Per questa ragione, i plantari si dividono in quattro macro categorie:

1. Correttivi (specifici per i bambini): realizzati con lo scopo di correggere una problematica nell’età evolutiva ovvero quando l’apparato muscolo-tendineo-scheletrico è in grado di rispondere a delle sollecitazioni esterne. 
2. Antagici: pensati per ridurre, limitare o eliminare il dolore scatenato a seguito di una problematica in corso. Sono plantari realizzati con materiali morbidi al fine di ammortizzare o scaricare l’urto in un determinato punto dolente. Ad esempio nel caso di fascite plantare, tendinite, spina calcaneare)
3. Sensomotori: con l’obiettivo di riequilibrare la struttura muscolare del piede attraverso degli stimoli di tensione o di rilassamento. Rappresentano una nuova frontiera, dedicata agli sportivi.
4. Biomeccanici: realizzati attraverso un preventivo studio sulla persona che tenga conto di eventuali instabilità articolari o patologie da iperpressione, dell’osservazione della marcia, e di eventuali altre situazioni patologiche presenti. Lo scopo è di ristabilire una corretta funzionalità del passo. Adatto al piede diabetico; al piede torto o ad altre patologie specifiche.